L’imminente weekend di Le Mans sarà il momento della verità per Porsche Motorsport. Dopo tanta attesa e preparazione manca sempre meno alla sfida più importante del FIA World Endurance Championship, round in cui non sarà possibile per nessuno nascondersi.
Porsche ed il Team Penske hanno giocato un ruolo da comprimari sino ad ora nel Mondiale, vinto lo scorso anno tra i piloti con Kevin Estre, Laurens Vanthoor ed André Lotterer. L’auto n. 6 così la gemella n. 5 non hanno mai lottato dal Qatar ad oggi per il successo, costantemente out dalla bagarre per un posto sul podio.
Porsche è sembrata in difficoltà a più riprese, ma non possono passare inosservate le vittorie in successione in America nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. In merito citiamo infatti il trionfo nella 24h Daytona e successivamente nella 12h Sebring, due prestazioni in cui i rivali hanno giocato un ruolo prettamente secondario.
Il brand teutonico ha quindi mostrato di vincere in America e lo scorso anno è stata in grado di mettere paura ai rivali anche nel Mondiale. Ad un anno dalla pole position a Le Mans sarà curioso vedere finalmente all’assalto anche Porsche, 19 volte a segno nella prova di durata più famosa al mondo.
Jaminet ha affermato ai microfoni di OA Sport in vista della quarta prova del Mondiale: “Credo che sicuramente la Ferrari sia uno dei principali contendenti per il successo, ma non è chiaro come andranno le cose fino alla gara. Rispetto al 2024 ci sono più rivali che sono cresciuti tanto negli ultimi mesi, BMW è forse l’esempio più concreto tra USA ed FIA WEC”.
Non è mancato il parere di Estre che ha affermato: “Il nostro target è lo stesso dell’anno scorso. Quest’anno non siamo riusciti a concretizzare nel Mondiale, ma abbiamo spinto molto sin da inizio stagione. Le Mans resta un evento unico, noi possiamo contare su una vettura competitiva oltre che molto affidabile, importantissima in una prova da un giorno in un tracciato così particolare”.
Fonte: OA Sport – Articolo completo