Basket femminile: Praga completa il capolavoro, è Campione d’Europa!

Lo ZVVZ USK Praga, a 10 anni di distanza dall’ultima edizione conquistata, torna a vincere l’Eurolega femminile. Battute le turche del CBK Mersin per 53-66 in quella che è l’ultima volta sulla panchina di una qualsiasi squadra per Natalia Hejkova, un’autentica leggenda non solo ceca. Decisivi i 24 punti di Brionna Jones, che include 11 rimbalzi, ma anche i 14 di Valeriane Ayayi e i 10 di Tereza Vyoralova, mentre dall’altra parte c’è inaspettatamente poco a parte i 19 di Natasha Howard e i 15 di Bridget Carleton. Terzo posto per il Fenerbahce, che in una gara a punteggio ancor più basso (e motivazione evidentemente a livelli rivedibili) supera per 59-49 il Valencia Basket

Primo quarto che parte col turbo innestato per Praga, che s’invola sullo 0-10 praticamente in un istante lungo tre minuti con Vorackova, Magbegor, Jones e Ayayi. La confusione di Mersin si risolve con Johannes e Howard, che lanciano un controparziale di 11-1 che, in ulteriori tre minuti e mezzo, portano alla parità assoluta. La lotta diventa Ayayi contro le lunghe avversarie (Rupert e Howard), ma alla fine dei conti è 17-24 per le ceche dop 10′.

Jones, al rientro in campo, prova quasi da sola a far scappare l’USK fin sul 17-34, con un’altra emorragia offensiva da parte del CBK che si riprende soltanto quando arriva Anderson dopo oltre 4′ di nulla a far muovere il punteggio. La play di passaporto serbo non evita il 20-37, ma in seguito è protagonista assieme a Carleton e ancor più Howard nel tentativo di dare dignità al momento del match. Praga, però, è presente ed all’intervallo è 29-42.

Quando si ricomincia succede semplicemente tutto il contrario di quanto accaduto nelle fasi iniziali dei due quarti precedenti. L’USK, infatti, non trova più neppure per sbaglio il canestro, anche perché Mersin nel frattempo torna in campo con un furore decisamente differente. Carleton e Howard sono un rebus per la difesa ceca, e a 3’14” dalla fine del terzo quarto il punteggio è di 42-42. Dopo quasi otto minuti arrivano Magbegor e, con la tripla, Vyoralova a riaccendere Praga, che da Jones ha anche i punti del 42-49 a 10′ dal termine.

A quel punto le turche devono affidarsi a Rupert, che da sola prima e con Carleton poi cerca di rimettersi in mano delle speranze in formato -3 (53-56). Ovviamente la tensione è tanta, tantissima, ma un colpo decisivo arriva da Vyoralova sul 53-58. La sua tripla, infatti, taglia totalmente le gambe a Mersin, che non riesce più a sfondare il muro difensivo eretto dalla squadra ceca. E, lentamente ma inesorabilmente, il tempo scorre, passa, mentre Vyoralova e Vorackova seguitano a far allungare l’USK e Jones, a 1’03” dalla fine, fissa il risultato definitivo sul 53-66. Ed arriva così un giorno di festa memorabile, 10 anni dopo la prima volta.

CIMSA CBK MERSIN-ZVVZ USK PRAGA 53-66

MERSIN – Howard* 19, Yalcin ne, Anderson* 5, Fauthoux, Carleton* 15, Araujo, Atas ne, Rupert* 7, Johannes* 7, Diallo ne, Samuelson, Bilgic ne. All. Kandemir

PRAGA – Pribylova ne, Petlanova ne, Oblak* 1, Andelova, Cazorla, Vorackova* 8, Ayayi* 14, Vyoralova 10, Magbegor* 9, Hof, Sipova ne, Jones* 24. All. Hejkova.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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