Billie Jean King Cup 2025: Giappone e Stati Uniti completano il quadro delle qualificate alla Final Eight

L’Italia è già qualificata alla Final Eight in quanto detentrice del titolo, la Cina come paese organizzatore, si giocherà a Shenzen nel mese di settembre. Gli ultimi verdetti delle fasi eliminatorie definiscono il quadro delle finaliste della Billie Jean King Cup.

Nel girone A il Giappone deve ricorrere al terzo set della partita decisiva per avere ragione del Canada e ottenere così il pass per andare a giocarsi il titolo. Aoyama/Shibara piegano, in due ore e diciassette minuti, il duo Cross/Marino con il punteggio di 6-3 5-7 6-2.

Ad aprire le ostilità era stata la maratona vinta, in due ore e quarantacinque minuti, da Victoria Mboko su Ena Shibahara con il punteggio di 6-4 6-7(8) 7-5. Perentoria la risposte di Moyuka Uchijima con il 6-3 6-3 inflitto, in un’ora e quindici, a Marina Stakusic. Ruolo da cenerentola per la Romania, sconfitta per 3-0 in entrambi i confronti e capace di vincere l’unico set con Anca Jodani.

Si decide all’ultima giornata anche il girone C. A Bratislava gli Stati Uniti eliminano la Slovacchia con un perentorio 3-0, fermano la corsa della finalista della scorsa edizione ed entrano, con pieno merito, tra le prime otto della competizione. Hailey Baptiste liquida 6-3 6-4, in un’ora e ventotto minuti, Renata Jamrichova. Il punto decisivo lo regala Bernarda Pera che, in due ore di lotta all’ultimo respiro, vince 7-6(2) 7-5 il duello con Rebecca Sramkova. L’americana compie, con la complicità della rivale, il suo capolavoro nel secondo parziale quando rimonta dallo 0-4, raggiunge l’avversaria e la batte allo sprint scatenando la festa delle atlete a stelle e strisce. In chiusura di giornata, a risultato acquisito, le padrone di casa conquistano il punto della bandiera grazie a Mia Pohankova/Tereza Mihalikova che, sul 3-0 a proprio favore nel primo set, approfittano del ritiro delle statunitensi Desirae Krawczyk/Asia Muhammad.

Premiata la scelta della capitana Lindsay Davenport che ha lasciato a casa le big, Gauff, Pegula e Keys, e ottenuto il pass per le finali. Rispetta i pronostici della vigilia e recita il ruolo di fanalino di coda la Danimarca, sconfitta per 3-0 in entrambi gli incontri.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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