Camilla Rosatello si regala una gioia a Rouen, battuta Alycia Parks

Seconda vittoria in carriera sul circuito WTA per Camilla Rosatello. L’azzurra, attualmente numero 288 del mondo in singolare, supera il primo turno del 250 di Rouen battendo l’americana Alycia Parks con il punteggio di 6-2 6-3. Domani sfida alla rumena Elena-Gabriela Ruse: c’è un unico precedente di Palermo nel 2021, quando fu la giocatrice di Bucarest a vincere senza lasciare un game.

Dopo un paio di game senza particolari brividi, Parks inizia il terzo con due doppi falli, poi Rosatello spinge prendendo campo ed è 0-40. La seconda occasione è quella buona, con l’americana che sbaglia il timing dell’attacco in controtempo e non alza la demivolée: 2-1 Rosatello. Per lei salvataggio anche di un paio di palle del controbreak, poi è ancora la statunitense a non riuscire a gestire un 40-0 che si trasforma nel 4-1 per l’italiana. Nei fatti, nonostante quattro ulteriori palle per dimezzare parzialmente il ritardo, Parks non riesce a rimettere in piedi il set e lo deve cedere per 6-2.

Il canovaccio per buona misura non cambia nel secondo parziale, perché da una parte l’americana a livello di costanza non si può dire ci sia, dall’altra l’azzurra gioca in modo ordinato e si concede, delle volte, qualche incursione a rete. E anche con questo lato, che ha ben affinato con il doppio, scappa via subito anche in questa circostanza: break a zero e due palle del controbreak, sull’1-0 e poi sul 3-2, annullate senza troppi problemi. C’è anche la chiusura in bellezza, con l’ultimo turno di servizio strappato a Parks a 15 e con un bel sorriso per questa giornata in terra transalpina.

Fermo restando il fatto che questa vittoria può rilanciare Rosatello all’interno delle prime 250 del ranking mondiale, per la ventinovenne di Saluzzo è un successo che arriva in poco meno di un’ora e 20 minuti, sei ace e il 76,5% di punti vinti con la prima contro il 56,7% di Parks. Al di là di tutto, una soddisfazione che le fa continuare il percorso iniziato nelle qualificazioni.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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