Si conclude con il lieto fine la favola di Tatjana Maria. La giocatrice tedesca vince il torneo WTA del Queen’s dopo aver cominciato il suo percorso dalle qualificazioni. L’esperta tennista teutonica completa la sua clamorosa settimana con il successo ottenuto per 6-3 6-4, in un’ora e ventiquattro minuti, ai danni dell’americana Amanda Anisimova, testa di serie numero 8. Tatjana Maria diventa la giocatrice più grande, dal punto di vista anagrafico, a vincere un titolo WTA da quando ci era riuscita Serena Williams ad Auckland 2020. Doveroso rimarcare lo straordinario cammino della trionfatrice del torneo. Sotto i suoi colpi sono caute, in rapida sequenza, la canadese Fernandez, Karolina Muchova, Elena Rybakina, Madison Keys e Amanda Anisimova.
La partita inizia all’insegna dell’equilibrio. La numero 86 del mondo cerca di esprimere il suo tennis e prova a muovere la rivale per impedirle di caricare la potenza dei suoi colpi da fondo. La prima svolta dell’incontro arriva nel quarto gioco quando la giocatrice proveniente dalle qualificazioni ottiene il break a zero e passa a condurre per 3-1, vantaggio poi consolidato dal servizio del 4-1. Nel settimo game la giocatrice americana torna sotto togliendo, a 30, la battuta alla rivale in un gioco chiuso dal passante di rovescio. Quando l’inerzia sembrerebbe poter cambiare la veterana tedesca sale 15-40 e chiude i conti per il 5-3 sull’errore della più giovane avversaria. Nel momento della verità la tennista proveniente dalle qualificazioni non trema e tiene il servizio a zero per il 6-3.
La musica non cambia nella seconda frazione di gioco. La tedesca firma, a 30, il break dell’1-0 e scappa fino al 4-1 pesante ottenendo, nel quinto gioco, il break del 4-1. La statunitense, non ancora totalmente a suo agio sui campi in erba, reagisce d’orgoglio, recupera un break e torna sotto fino al 4-5. Tatjana Maria non ha però alcuna voglia di rallentare il suo sogno e nel decimo game, al primo match point, firma il 6-4 finale.
Maria piazza 7 ace, commette due doppi falli e mette dentro il 69,7% di prime palle. La tedesca conquista il 66% di punti sulla prima di servizio e il 47,8% sulla seconda. Il computo complessivo dei punti conferma il sostanziale equilibrio del match e premia la vincitrice del torneo per 68 a 57.
Fonte: OA Sport – Articolo completo