Missione compiuta per Jannik Sinner. Il n.1 del mondo ha timbrato il cartellino nel primo turno dell’ATP500 di Halle. L’altoatesino si è imposto sull’erba tedesca contro il padrone di casa, Yannick Hanfmann (n.138 del ranking), col punteggio di 7-5 6-3 in 1 ora e 31 minuti di gioco. Una prestazione in crescendo di Jannik, con un primo parziale di “apprendistato”, per poi trovare le soluzioni e chiudere più tranquillamente nella seconda frazione. Pronostici rispettati e sfida assai intrigante nel prossimo round contro il kazako Alexander Bublik, replicando l’incrocio che c’era stato nei quarti di finale del Roland Garros 2025, dove l’azzurro si era imposto 3-0.
Nel primo set Hanfmann viene messo sotto pressione nel secondo game dal n.1 ATP, che con alcune risposte delle sue si crea la chance “break”. Bravo il teutonico ad aggrapparsi al servizio e abile per quasi l’intera frazione a gestire i turni alla battuta senza particolari problemi. Lo stesso si può dire per Sinner, convincente con questo fondamentale e con percentuali di prime molto più alte rispetto alle ultime uscite. Nel rush finale Jannik fa la differenza per classe e gestione della tensione, mettendo in mostra alcuni colpi del proprio repertorio (passante incrociato di rovescio in scivolata) e creando non pochi dubbi nella testa del rivale. Su un dritto a sventaglio sbagliato da Hanfmann si chiude il parziale sul 7-5 in favore del pusterese.
Nel secondo set l’inizio di Sinner è letargico: qualche errore di troppo nel primo game e due palle break da cancellare. Il n.1 del mondo di salva da campione (tre servizi vincenti e un ace) e da quel momento nessun rischio nei restanti turni alla battuta. Hanfmann, invece, paga dazio nel sesto gioco, messo in difficoltà dalle risposte profondissime dell’azzurro, che lo forzano all’errore e portano al break. Uno strappo decisivo, che il giocatore italiano suggella con un ace a chiudere la sua partita sul 6-3.
Leggendo le statistiche, da sottolineare i 10 ace dell’italiano, con 27 vincenti e 16 errori gratuiti, rispetto ai 21 winners e 21 errori non forzati del tedesco. Percentuale molto alta di prime in campo (70%) di Jannik, con cui ha ottenuto l’84% dei quindici. Bene anche con la seconda, visto il 50%.
Fonte: OA Sport – Articolo completo