Marcell Jacobs, suona l’allarme al debutto: tempi altissimi a Turku e grandi interrogativi

Marcell Jacobs è ben lontano dalla condizione di forma dei giorni migliori e il debutto stagionale va in archivio con enormi campanelli di allarme. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 non aveva ben figurato nelle batterie dei 100 metri a Turku (Finlandia), correndo in un poco convincente 10.30 e qualificandosi alla finale soltanto con il secondo crono di ripescaggio. Si sperava in un’inversione di rotta e invece la situazione è peggiorato nell’atto conclusivo che ha animato questa tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza alle spalle della Diamond League).

Il ribattezzato Messia dell’atletica tricolore è uscito discretamente dai blocchi di partenza (non poteva fare meglio in termini di tempo di reazione, 0.100), ha tenuto per dieci appoggi e poi è riuscito a fare velocità: in corsia 1 si è visto sfilare accanto l’intero gruppo e non aveva le gambe per tenere un passo tutt’altro che indemoniato, il lanciato è mancato completamente e negli ultimi venti metri si è rialzato, tagliando il traguardo con un altissimo 10.44 (1,0 m/s di vento a favore) in ottava e ultima posizione. I punti interrogativi su questa uscita sono molteplici e ora urgerà analizzare nel dettaglio le due prestazioni di oggi pomeriggio per capire quali correttivi apportare.

Siamo soltanto all’inizio della lunga estate che condurrà ai Mondiali in programma a Tokyo nel mese di settembre, è vero che l’azzurro era reduce da un lungo stop a causa di un problema fisico ed è vero che l’uscita in terra nordica serviva per rodare il motore e fare un punto della situazione, ma i segnali giunti da Turku sono stati tutt’altro che confortanti. Il britannico Romell Glave ha vinto la gara in 10.08 precedendo il canadese Jerome Blake (10.09), il ghanese Benjamin Azamati (10.10), il danese Simon Hansen (10.17), il sudafricano Benji Richardson (10.18), il canadese Andre De Grasse (10.23) e lo statunitense Kyree King (10.33).

Marcell Jacobs, che a Turku si espresse in 9.92 soltanto dodici mesi fa dopo essersi confermato Campione d’Europa, tornerà in gara venerdì 20 giugno al Roma Sprint Festival: nella splendida cornice dello Stadio dei Marmi si cimenterà sui 100 metri, sperando di assistere a una copia migliore dell’uomo che quattro anni fa firmò una delle imprese più incredibili della storia dello sport italiano. A fronteggiarlo sul rettilineo nella Capitale ci saranno Lorenzo Patta e Fausto Desalu, due degli uomini insieme ai quali conquistò la medaglia d’oro a cinque cerchi nella 4×100 in terra nipponica.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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