CHE LOTTATORE! Flavio Cobolli va ad un passo dalla sconfitta, ma risale ed elimina Shapovalov! Pass per i quarti ad Halle

Flavio Cobolli si conferma un “partitaro”. Il tennista romano nella lotta è sicuramente tra i migliori del circuito e oggi ne ha dato una nuova dimostrazione contro il canadese Denis Shapovalov (n.31 del mondo), negli ottavi di finale dell’ATP500 di Halle (Germania). Sull’erba tedesca il giocatore romano si è imposto col punteggio di 7-6 (2) 4-6 7-6 (5) in 2 ore e 36 minuti di partita.

Un match lottato in cui l’azzurro ha dovuto fare i conti gli up&down di Shapovalov, che ha alternato colpi di pregevolissima fattura a errori gravi. Non facile soprattutto per questo mantenere la giusta concentrazione, ma con le spalle al muro Flavio ha trovato le energie per far suo il confronto e qualificarsi ai quarti di finale dove attende il nome del vincitore della sfida tra Lorenzo Sonego e Alexander Zverev.

Un primo set dall’andamento schizofrenico. Gioco d’apertura disastroso di Shapovalov che, con tre dritti sbagliati, regala il break a Cobolli. Flavio, però, è troppo passivo nella gestione del turno al servizio e offre campo al canadese che con decisione ottiene il contro-break. Il tennista romano si crea la chance per andare avanti nello score nel quinto game, ma l’avversario si aiuta col servizio. Nell’ottavo game è Cobolli a dover fronteggiare due palle break e con coraggio le cancella. Nel gioco successivo Shapovolav commette qualche gratuito di troppo e il nostro portacolori a zero strappa il servizio. Ancora una volta, però, il classe 2002 del Bel Paese non trova profondità nei colpi nel suo turno in battuta e per il nordamericano il 5-5 è cosa fatta. Si va al tie-break e il n.31 ATP dà il peggio di sé, tra errori e colpi senza logica. Cobolli vola 5-0, ma anche lui conferma i problemi nella gestione al servizio. Bravo però il romano in risposta a metterci profondità e prendersi il parziale 7-2.

Nel secondo set la prima di servizio non assiste il giocatore italiano, che subisce il break, non riuscendo a difendersi dai colpi del rivale. Nel game successivo Cobolli esprime un tennis a tratti irreale: passante di dritto lungolinea da posizione quasi impossibile e altro dritto incrociato a braccio sciolto. Break a zero e 1-1. Nel quarto game, il romano non capitalizza un palla break e, ironia della sorte, va sotto nello score poco dopo per un servizio balbettante. Lo strappo è decisivo per il parziale, vinto da Shapovalov 6-4.

Nel terzo set entrambi servono in maniera quasi impeccabile fino all’ottavo game. Il canadese inizia a colpire senza molto senso e va sotto 0-40. Flavio, però, non trova il modo per concretizzare quest’opportunità e, come accaduto in precedenza, è lui a cedere il servizio per un atteggiamento poco aggressivo. Il nordamericano va a servire per il match, ma l’azzurro sfodera le sue eccezionali doti caratteriali, riuscendo a ottenere il contro-break ai vantaggi con una strepitosa risposta alla prima del rivale. Si va al tie-break e si assiste un’altalena di emozioni. Il tennista nostrano si affida alla profondità dei colpi e la strategia funziona alla perfezione. Con un servizio vincente, Cobolli chiude sul 7-5.

Leggendo le statistiche, Flavio ha messo in campo il 60% di prime in battuta, ottenendo il 71% dei punti, mentre con la seconda è andato maggiormente in difficoltà (46%). La differenza sostanziale tra i due c’è stata nel rapporto vincenti/gratuiti: 33/61 di Shapovalov rispetto al 28/32 di Cobolli.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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