Italia perfetta anche nella seconda settimana di VNL 2025: otto vittorie su otto e leadership conquistata

L’Italia non si ferma più. Dopo la partenza impeccabile nella tappa brasiliana di Rio de Janeiro, le azzurre hanno replicato con un’altra settimana perfetta a Hong Kong, conquistando altre quattro vittorie e confermandosi in vetta alla classifica della Volleyball Nations League 2025. Otto successi su otto partite disputate e un filotto di 22 vittorie consecutive in gare ufficiali che prosegue senza sosta dal 1° giugno 2024, giorno dell’ultima sconfitta (2-3 col Brasile). Un ruolino di marcia da grande squadra, tanto più rilevante se si considera che in questa settimana mancavano tre elementi del calibro di Orro, Sylla e Antropova.

Contro Bulgaria, Thailandia, Giappone e Cina, l’Italia ha dato prova di straordinaria solidità mentale e tecnica. La gestione dei momenti critici è stata impeccabile: basti pensare al secondo set con la Bulgaria o alla lunghissima battaglia con il Giappone, vinta al tiebreak dopo aver annullato più match point, o ancora il secondo parziale contro la Cina. Le ragazze di Julio Velasco hanno saputo reagire alle difficoltà con lucidità, mostrando uno spirito collettivo già maturo e un’identità tattica sempre più definita.

Il gioco italiano cresce attorno all’asse palleggiatore-opposto, ma in questa settimana sono arrivate risposte importanti anche dalle seconde linee. In cabina di regia, Carlotta Cambi ha dettato i tempi con continuità e ha trovato nei centrali Fahr e Danesi due riferimenti affidabili in attacco, risultando decisiva anche con i tocchi di seconda intenzione e a muro. Quando chiamata in causa, Chidera Eze ha impressionato per personalità e inventiva, risultando decisiva anche con il suo turno di servizio nelle fasi calde dei set.

Sugli esterni, la crescita di Alice Degradi è uno degli elementi più significativi di questo percorso: sempre più efficace in attacco e molto più sicura anche in ricezione, la schiacciatrice di Monza ha chiuso in doppia cifra in tutte le gare della settimana asiatica. A farle compagnia nei ruoli laterali c’è Stella Nervini, lanciata titolare nelle ultime due gare con Giappone e Cina: per lei una vera prova di maturità, culminata con prestazioni solide, compreso lo special acceso nel terzo set contro le padrone di casa.

In posto 2, Paola Egonu ha alternato momenti di gestione a vere esplosioni di potenza. Dopo essersi presa una pausa iniziale contro Thailandia e Giappone, è salita in cattedra nel match più atteso, quello con la Cina, chiudendo il match da top scorer e mostrando lampi della sua versione migliore. Si è distinta Sylvia Nwakalor, che ha sfruttato bene le occasioni e ha avuto un impatto fondamentale soprattutto nella sfida con la Bulgaria.

I dati raccontano molto: nei quattro incontri della seconda settimana, l’Italia ha chiuso tre volte con oltre il 40% in attacco, ha concesso poco al servizio (nonostante qualche sbavatura fisiologica) e ha mostrato un muro sempre più presente, con 14 punti contro il Giappone e 17 nella gara d’apertura contro la Bulgaria. Un dato che conferma il buon lavoro a rete di Fahr, Danesi e Nwakalor, ma anche il miglioramento nel sistema di correlazione muro-difesa. In seconda linea, Monica De Gennaro si è alternata con Eleonora Fersino, garantendo comunque qualità e controllo. Entrambe hanno saputo supportare le compagne nei momenti di pressione.

Il successo netto contro la Cina (25-21, 32-30, 25-11) ha chiuso la settimana con un segnale forte: questa Italia, pur ancora incompleta, ha la mentalità giusta per puntare al bis nella VNL e arriva alla terza settimana, in programma ad Apeldoorn dal 9 al 13 luglio, con la qualificazione alle Finals di Lodz quasi in tasca. Sarà lì che si completerà il percorso di crescita, con l’obiettivo di arrivare a Lodz non solo da favorita, ma con una rosa sempre più ampia e affidabile.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

Torna in alto