Andy Murray è stato indubbiamente uno dei grandi protagonisti dell’era moderna di Wimbledon, conquistando due titoli (2013 e 2016) e vincendo sempre sui campi in erba di Church Road la medaglia d’oro in singolare ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Il nativo di Glasgow classe 1987 fu in grado di interrompere un digiuno che durava da 77 anni per il Regno Unito, per la precisione dal trionfo di Fred Perry nel 1936.
Lo scozzese, ritiratosi ufficialmente la scorsa estate dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, verrà omaggiato dall’All England Club con una statua. “Vogliamo realizzare una statua di Andy Murray qui a Wimbledon e stiamo lavorando a stretto contatto con lui e il suo team. L’ambizione è di svelarla in occasione del 150° anniversario della prima edizione del torneo, che si tenne nel 1877. Lui deve giustamente essere molto coinvolto in questo, e lui e la sua squadra lo saranno“, spiega Debbie Jevans nel podcast Ainslie + Ainslie Performance People.
“Ora che è in pensione, stiamo valutando attentamente come possiamo accoglierlo e farlo diventare parte del club a lungo termine. Abbiamo visto che a Rafa Nadal è stata consegnata una targa del genere al Roland Garros, ed è stato davvero speciale. Ci siamo chiesti: cosa vogliamo per Andy?“, prosegue la presidente dell’All England Club a proposito del progetto.
Dopo la cerimonia in cui è stato rinominato il campo centrale del Queen’s Club in “Andy Murray Arena”, arriva dunque un altro prestigioso riconoscimento per l’ex tennista britannico n.1 al mondo e vincitore di tre titoli Major in carriera, che avrà probabilmente una statua in suo onore a Wimbledon dal 2027.
Fonte: OA Sport – Articolo completo