Basket femminile, mercato Serie A1 2025-2026: come sono cambiate le squadre. I colpi di mercato e le cessioni

Con il mercato ormai alle battute conclusive, la Serie A1 femminile 2025/26 prende sempre più forma. Schio e Venezia restano le favorite d’obbligo: le campionesse in carica hanno riportato in Italia una stella come Cecilia Zandalasini e aggiunto talenti internazionali di primo piano come Maria Conde e Jessica Shepard, mentre la Reyer ha risposto con una batteria di lunghe di livello europeo, da Joyner Holmes a Stephanie Mavunga, oltre alla regia di Ivana Dojkic. Due superpotenze che si candidano a recitare ancora una volta il ruolo di protagoniste assolute, con il resto della Serie A1 pronta a inseguire.

Alle loro spalle il gruppo delle contendenti si annuncia variegato. Campobasso ha innestato esperienza e fisicità con Reshanda Gray e Maria Miccoli, mentre Derthona punta sulla solidità di Kunaiyi-Akpanah e sull’energia di Suarez. Sassari, che riparte dalla conferma di Carangelo, ha messo a segno un mercato ambizioso con l’arrivo di Richards e Poindexter, volendo rilanciarsi in zona playoff. Da tenere d’occhio anche San Martino di Lupari, che affida il proprio futuro a un mix di giovani straniere dal college e conferme solide come D’Alie.

Le neopromosse Broni e Roseto si presentano con idee chiare e roster competitivi. Le lombarde hanno puntato forte su un mix di italiane di esperienza (come Gianolla e Crippa) e straniere di prospettiva, affidandosi alla regia olandese di Laura Cornelius. Le abruzzesi, invece, hanno alzato subito l’asticella con Sammie Puisis e Melisa Brcaninovic, senza dimenticare l’esperienza di Moroni in cabina di regia. Due squadre che non vogliono recitare il ruolo di semplici comparse.

Tra le realtà che possono puntare in alto merita attenzione anche la Geas: la conferma di Tinara Moore e gli innesti di Madison Scott e Martina Kacerik danno al gruppo guidato da Cinzia Zanotti equilibrio e potenziale. L’obiettivo è crescere ancora dopo le buone stagioni recenti e consolidarsi stabilmente nella parte sinistra della classifica, provando a inserirsi tra le outsider in corsa playoff.

Infine, non mancano le sfide per le formazioni impegnate a costruire il proprio futuro partendo dai giovani. Battipaglia e Brixia hanno puntato su una forte iniezione di prospetti italiani, con tante 2007-2010 già in prima squadra, a testimonianza di un progetto di lungo periodo. Sarà un campionato lungo e combattuto, ma con due certezze di partenza: Venezia e Schio restano le squadre da battere, mentre dietro di loro cresce la concorrenza e il livello complessivo della Serie A1.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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