Un autentico dominio. Ha in sé qualcosa di significativo quanto accaduto a Jerez de la Frontera (Spagna), tappa del Mondiale 2025 di MotoGP. Sul circuito andaluso, cinque anni fa, la carriera di Marc Marquez aveva avuto un brusco stop. Una domenica da incubo per l’asso nativo di Cervera e un incidente con conseguenze serie sul suo braccio destro. Da quel momento mesi e anni di sofferenza, decidendo poi di lasciare la Honda e di mettersi in discussione in Ducati.
La velocità e la fiducia sono tornate e in questo campionato, in sella alla Rossa ufficiale, l’abbinamento pilota migliore-moto da battere è perfettamente rappresentato. In attesa di quanto accadrà domani, nel GP di Spagna, il pallottoliere segna otto vittorie in nove gare disputate e l’eccezione nella regola di Marc è stata, ironia della sorte, nell’amata Austin. Lì dove il funambolo spagnolo stava dominando, la percorrenza dello Snake è stata fin troppo ardita. Conclusione: crash e Francesco Bagnaia ha trionfato.
Un incidente, però, che non è andato a intaccare le certezze del Cabroncito, tornato in Qatar a fare la tripletta pole-Sprint Race-GP e facendo la differenza quest’oggi nel caldo dell’Andalusia. 12 giri nei quali Fabio Quartararo, redivivo con la sua Yamaha, ha provato a rovinare la festa, ma Marquez con una staccata imperiosa si è preso quasi subito la vetta, mentre il transalpino è scivolato via, sullo sporco della pista. A Jerez, quindi, c’è stato una sorta di copia&incolla delle Sprint precedenti, con Alex Marquez in piazza d’onore e Bagnaia terzo. La graduatoria parla chiaro: 135 Marc Marquez; 115 Alex Marquez; 104 Francesco Bagnaia.
Fonte: OA Sport – Articolo completo