Giro d’Italia 2025, il percorso della seconda settimana. Cronometro determinante, poi trabocchetti e Monte Grappa

Il Giro d’Italia vive la sua seconda giornata di riposo. L’arrivo ieri a Siena ha completamente rivoluzionato la classifica generale e probabilmente ha reso la lotta alla Maglia Rosa ancora più spettacolare. I programmi di molte squadre, compresa la UAE che si trova in testa a sorpresa Isaac Del Toro e non il proprio capitano Juan Ayuso, sono completamente cambiati e in queste due settimane può davvero succedere di tutto.

Un momento fondamentale della seconda settimana del Giro sarà proprio la tappa di domani. C’è l’attesissima cronometro da Lucca a Pisa. Quasi 30 chilometri (28,6) per puri specialisti, praticamente tutta piatta e senza troppe difficoltà. Lo stesso Del Toro potrebbe ulteriormente guadagnare sui rivali, ma soprattutto Primoz Roglic è obbligato a dare un segnale dopo la giornata nera vissuta ieri sullo sterrato. In casa Italia sarà una prova fondamentale per Antonio Tiberi, che sta sognando il podio e forse anche qualcosa in più.

Il giorno dopo attenzione ad un’undicesima tappa (Viareggio-Castelnovo Ne’ Monti), che può regalare delle sorprese e può davvero essere insidiosa, visto che a metà del percorso ci sarà la salita dell’Alpe di San Pellegrino (13,7km all’8,8% con punte anche al 19%). Un GPM di prima categoria che potrebbe essere il trampolino di lancio per l’azione di qualche squadra che può mettere in difficoltà gli avversari diretti. Attenzione poi anche al finale di tappa con qualche strappetto dove guadagnare secondi importanti.

Nella dodicesima e tredicesima tappa con gli arrivi a Viadana e Vicenza tornano protagonisti i velocisti e possono essere due giornate di riposo per coloro che lottano per la classifica generale. Anche la quattordicesima tappa con il traguardo di Nova Gorica è una volata annunciata prima di una domenica dove potrebbero esserci degli scossoni.

La settimana si chiude infatti con la quindicesima tappa da Fiume Veneto ad Asiago. Dopo un centinaio di chilometri ecco che arriva il Monte Grappa (25km con una pendenza media del 5,1%), poi una lunga discesa e alla fine si risale verso Asiago. Gli uomini di classifica potrebbero muoversi in una tappa che può ulteriormente scombinare la classifica generale.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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