Ambesi rasserena: “Nessun tarlo Alcaraz, Sinner impara dalle sconfitte. Non capisco chi mette in discussione il suo essere n.1”

Massimiliano Ambesi (giornalista/telecronista di Eurosport) si è pronunciato su quanto è accaduto negli ultimi Internazionali d’Italia di tennis. Sui campi del Foro Italico, grandi risultati per l’Italia con Jasmine Paolini primattrice, in singolare e in doppio con Sara Errani, mentre Jannik Sinner si è fermato a un passo dal trionfo per il ko contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.

Jasmine Paolini ha avuto il merito di aggiungere sempre qualcosa di più turno dopo turno. Le dichiarazioni di Panatta sulla partita contro Gauff hanno infastidito tanti e le generalizzazioni lasciano il tempo che trovano. Guardando le avversarie di Jasmine, al di là dei toni usati, è giusto enfatizzare i meriti di chi ha fatto la differenza con la testa, ma va detto anche come sono state in campo le avversarie dell’azzurra. Quindi quanto dichiarato dall’ex giocatore non mi sembra fuori dal mondo, chiaramente non nella forma più adeguata. Alla fine, il concetto è sotto gli occhi di tutti. La giocatrice italiana è stata eccezionale, visto che poi l’ultima a fare doppietta in singolare e in doppio a Roma era stata nel 1990 Monica Seles“, le parole di Ambesi sul percorso di Paolini e le rivali affrontate.

Approfondimento poi sul ko di Sinner contro Alcaraz: “Se vinco festeggio e se perdo imparo, questa è la filosofia di Sinner. Dalla sconfitta di ieri ci sono spunti interessanti in vista dei prossimi impegni. Io ritenevo le quote pre-match folli, che davano favorito Jannik. Non poteva esserlo per i tre mesi di stop. Va rimarcato che lui sia arrivato in finale, abbia mostrato una buona condizione fisica, che potrà crescere, al pari del ritmo partita. Se concretizza le palle set nel 1° parziale per chiudere probabilmente stiamo a parlare di una partita diversa, che magari Alcaraz vince sempre in tre frazioni. Come ha detto lui, io avrei messo la firma per un percorso di questo tipo e la serenità che ha avuto dopo il match è la testimonianza di questo concetto. Sinner e il team hanno capito di essere più avanti della loro tabella di marcia e in questi giorni metteranno a punto le cose. Dispiace chiaramente perdere, ma serve equilibrio. Questo era un incontro che doveva vincere Alcaraz soprattutto, mentre il ko di Sinner ci può stare, non farei una tragedia. Si parla del 4-0 negli ultimi scontri diretti, ma non mi sembra proprio che questo rappresenti un tarlo“.

Ambesi si è poi soffermato sull’intransigenza nelle valutazioni della prova di Sinner: “Io avevo detto in tempi non sospetti che Alcaraz fosse il favorito per Parigi. Adesso vedremo se Jannik saprà colmare il gap. Questa demolizione nei giudizi sul n.1 del mondo non la capisco, si ragiona sempre troppo di pancia. C’è una chiara mancanza di equilibrio. Affermare che Sinner non meriti il n.1 perché ha perso quattro volte contro Alcaraz non ha senso. Dico questo perché se l’altoatesino è n.1 è perché lui con i giocatori con cui lo spagnolo a volte perde ci vince costantemente“.

A conclusione, in vista di Parigi, il collega di Eurosport ha precisato: “È giusto che Sinner non sia andato ad Amburgo perché le partite che voleva fare le ha fatte, ora ha bisogno di rifinitura. Ritengo inoltre importante che abbia avuto modo di affrontare Alcaraz prima dello Slam, anche se ha perso. Lui questo l’avrebbe sognato e non se lo sarebbe aspettato, viste le prospettive iniziali per Roma. Vedremo se questo incontro risulterà propedeutico“.

VIDEO ULTIMA PUNTATA TENNISMANIA

Fonte: OA Sport – Articolo completo

Torna in alto