Atletica, Gout Gout non conosce limiti: tempo spaziale sui 200, ma la bava di vento…

Gout Gout ha confezionato una prestazione semplicemente stellare sui 200 metri ai Campionati Assoluti Australiani, spedendo un chiaro messaggio all’intero circuito internazionale. Il fenomenale 17enne, che viene sempre più paragonato a Usain Bolt, ha corso i 200 metri in maniera magistrale sulla pista di Perth e ha trionfato con lo strabiliante tempo di 19.84, ma purtroppo con una leggera bava di vento a favore oltre i limiti consentiti dal regolamento per omologare le prestazioni a fini statistici.

Eolo ha sostenuto il velocista di origini sud-sudanesi soffiando alle sue spalle a 2,2 m/s, appena oltre i 2 m/s imposti come barriera per registrare i vari riscontri cronometrici negli annali. Lo sprinter è sceso sotto il muro dei venti secondi per la seconda volta in questa stagione, ma anche un mese fa era stato accompagnato da una bufera (3,6 m/s per chiudere in 9.98). Stiamo indubbiamente parlando di un portento, che appena avrà l’occasione di gareggiare con un vento più morbido potrà davvero riscrivere le liste internazionali.

Il 19.84 odierno gli sarebbe valso il record del mondo under 18, visto che avrebbe eguagliato lo statunitense Erriyon Knighton. Il suo primato personale sul mezzo giro di pista, specialità in cui ha conquistato la medaglia d’argento la scorsa estate ai Mondiali Under 20, resta il 20.04 siglato lo scorso dicembre (record australiano assoluto).

Pochi giorni fa era sceso sotto i dieci secondi sui 100 metri, ma il 9.99 era stato accompagnato da un vento a favore di 2,6 m/s. In finale Gout Gout si è lasciato abbondantemente alle spalle Aidan Murphy (20.40) e Christopher Ius (20.76), in batteria aveva chiuso in un controllato 20.21 con brezza regolare.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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