È terminata negli ottavi di finale dell’ATP500 di Halle l’avventura di Jannik Sinner. Un epilogo inatteso nella sfida contro il kazako Alexander Bublik. Quest’ultimo si è imposto con lo score di 3-6 6-3 6-4 in 2 ore di gioco. Una prestazione tutta da valutare e interpretare per Sinner, che bene aveva iniziato il match, salvo calare dal secondo parziale in avanti, con Bublik che ha saputo esprimere un grande tennis. E così è arrivato il primo ko contro un giocatore fuori dalla top-20 per la prima volta da Cincinnati 2023, dopo ben 66 vittorie consecutive.
Nei primo set ci mette davvero pochissimo Sinner a far capire a Bublik che l’aria del Roland Garros non è propriamente passata. Rapidissimo il break che porta Jannik sul 3-0, con una sicurezza assoluta quando è lui al servizio. Il kazako fa quel che può, inizia ad avere una certa consistenza quando batte (compresa una prima da sotto sul 40-0 nell’ottavo game), il problema è che il numero 1 del mondo è tremendamente consistente. In soli 26 minuti, e senza giochi ai vantaggi, è 6-3.
Anche nel secondo set c’è subito la chance di andar via per Sinner, con Bublik che alterna ace a doppi falli, ma bene o male è il kazako ad annullare tre palle break, dovendo poi aggiungerne una al conto nel terzo game. E, passata la paura, riesce a mettere insieme un paio di gran colpi per il 2-3 0-30. Con un paio di dritti fulminanti Bublik raggiunge due palle del 2-4 non consecutive: la prima l’annulla Jannik dal servizio, sulla seconda super difesa del kazako, ma ne segue un’altra ancor più d’alta classe del numero 1. Il break però si concretizza poco dopo ed è decisivo nella frazione, vinta 6-3 dal tennista dell’Est.
Nel terzo set l’inerzia del confronto è dalla parte di Bublik. L’azzurro ha una palla break nel terzo game, ma è chiamato a cancellare due break-point nel secondo gioco e uno nel quinto. Esprime tennis d’alta qualità il kazako e il break stavolta si concretizza nel settimo game anche per uno schiaffo al volo non ben eseguito dal n.1 del mondo. Il n.45 del ranking la porta a casa dunque sullo score di 6-4.
Leggendo le statistiche, sono da sottolineare i 15 ace di Bublik e soprattutto 36 vincenti rispetto ai 30 dell’azzurro, a parità di errori non forzati.
Fonte: OA Sport – Articolo completo