Calcio a 5, Europei: Lituania e Lettonia non vorrebbero la Bielorussia. Spiraglio per l’Italia?

La Bielorussia impossibilitata a partecipare agli Europei 2026 di calcio a 5 per motivi politici? Ipotesi remota, ma non per questo da non considerare. Dopo aver superato l’Italia nel girone di qualificazione verso il torneo continentale, che ha quindi costretto gli azzurri a entrare nel meccanismo degli spareggi del prossimo settembre, la nazionale dell’Est Europa potrebbe essere alle prese con un problema più grande extra-campo.

A organizzare il torneo sotto l’egida dell’UEFA, dal 18 gennaio all’8 febbraio dell’anno prossimo, saranno Lituania e Lettonia che, visto il momento bellico relativo al lungo conflitto fra Ucraina e Russia, hanno deciso di prendere una posizione netta.

In particolare a parlare è stato Edgaras Stankevicius, il presidente della federazione calcistica lituana, che ha detto ai media: “Quando saranno in Lettonia è chiaro che non avremo contatti con la Bielorussia, ma io vorrei prendere una posizione comune insieme alle autorità lettoni. Se la UEFA li autorizzerà a giocare, non escludo che potremmo prendere decisioni in autonomia”.

Intorno alla questione c’è tanta confusione, anche perché in Lettonia esiste un documento legale governativo che sconsiglia a livello sportivo alle squadre di qualsiasi grado e disciplina di affrontare rivali bielorusse. La questione andrà affrontata con grande attenzione, anche perché nel novero delle qualificate c’è anche l’Ucraina.

E l’Italia? Per il momento la Divisione Calcio a 5 attende di capire se potranno arrivare risvolti di un certo tipo. Dall’altra parte però, la dirigenza italiana ha cominciato a pianificare le attività come se a parlare fosse stato solo il campo e quindi la squadra azzurra fosse poi effettivamente chiamata a settembre a disputare i playoff di qualificazione.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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