Semplicità e decisione: Francesca Salvatore, ct dell’Italia del calcio a 5, è pronta a vivere la sfida delle sue azzurre ai quarti di finale dei Mondiali Femminili 2025, contro il Portogallo, domani – 2 dicembre – alle ore 11.00.
Presentando la partita al sito della FIGC, l’allenatrice non si è tirata indietro né nell’analisi né nei propositi per lo scontro ad eliminazione diretta: “Mattoncino dopo mattoncino abbiamo acquisito una consapevolezza dei nostri mezzi incredibile, facendolo anche attraverso test duri come la seconda partita del girone col Brasile: la maturità di questa squadra è venuta fuori proprio a cavallo fra le sfide con la Seleçao e l’Iran”.
Poi con orgoglio ha aggiunto: “Un paio di anni fa probabilmente la partita con l’Iran non l’avremmo vinta, ma averlo fatto è la testimonianza della nostra crescita tattica, di personalità e di autorevolezza. Siamo andate sotto, ma le energie non sono mai mancate: il passaggio del turno lo sentivamo alla portata, anche al netto della durezza del girone. Quando ti chiami Italia sei chiamato sempre a fare risultato, ma con questa squadra ho imparato che paga la politica dei piccoli passi e sul campo, col passare del tempo, ci siamo conquistate il rispetto di tutti. Approdare alla fase a eliminazione diretta non era scontato, ma ci siamo riuscite in maniera brillante e questo ci dà coraggio per affrontare il Portogallo”.
Infine Francesca Salvatore ha lanciato il guanto di sfida con entusiasmo: “Ci abbiamo giocato spesso e volentieri contro e non vediamo l’ora di confrontarci per capire se tutto quello su cui abbiamo lavorato ha portato a colmare il gap con loro. Poterlo fare in un quarto di finale di un Mondiale è fantastico. Dal lato nostro non sentiamo affatto la pressione e forse non l’abbiamo mai avuta se non nella forma di voler ben figurare in questo Mondiale. Il Portogallo ambisce alla vittoria del titolo, ma questo non cambia il restare concentrate su noi stesse: rispetto al girone dovremo alzare ancor di più l’asticella”.
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