Dopo i flop degli uomini e dell’U21, il calcio italiano si affida alle donne! Girone duro agli Europei, ma si può sperare

La preparazione continua a Coverciano in vista di quel che sarà. La Nazionale italiana di calcio femminile è a lavoro per preparare nel miglior modo possibile la fase finale degli Europei 2025 in Svizzera. Le azzurre, dopo aver confermato la permanenza nella Lega A della Nations League, vogliono dimostrarsi all’altezza della situazione.

La formazione tricolore dovrà però affrontare delle rivali molto qualificate nel proprio girone. Si parte dalla Spagna, detentrice del titolo iridato e squadra tanto dotata dal punto di vista tecnico, e poi il Belgio e il Portogallo. Dal momento che la qualificazione ai quarti di finale sarà riservata alle prime di due ogni raggruppamento, sulla carta l’Italia dovrebbe giocarsi la qualificazione con le belghe e le portoghesi, ritenendo fuori dalla propria portata le iberiche.

In realtà, le ragazze di Andrea Soncin hanno fatto vedere proprio in Nations League di aver compiuto uno step in avanti in termini di consapevolezza contro compagini di grande tradizione. Le belle prestazioni contro Svezia e Danimarca nella competizione menzionata stanno un po’ a dimostrare la crescita del gruppo azzurro in quest’ultimo anno.

Se l’obiettivo dei quarti dovesse essere centrato, l’accoppiamento sarebbe con la prima o la seconda del Gruppo A che comprende Svizzera, Norvegia, Islanda e Finlandia, avversarie alla portata delle nostre portacolori e contro cui le azzurre hanno avuto modo di confrontarsi nelle qualificazioni agli Europei, pensando alle norvegesi e alle finlandesi.

Il calcio italiano si affida alle donne, sperando che i risultati siano migliori rispetto a quanto ottenuto dalle selezioni maschili. Il riferimento è al brutto inizio della Nazionale maggiore nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 (sconfitta contro la Norvegia) e all’eliminazione nei quarti di finale degli Europei U21 contro la Germania. Le calciatrici faranno il loro esordio il 3 luglio a Sion contro il Belgio, poi giocheranno il 7 contro il Portogallo e l’11 contro la Spagna.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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