F1, gli aggiornamenti non bastano alla Ferrari: resta un abisso dalla McLaren

Dare tutto per un quarto posto non può essere motivo di soddisfazione“. È questo il concetto espresso al termine del GP del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale 2025 di F1, da Charles Leclerc. Il monegasco, come al solito, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, trovandosi anche a lottare per il podio in maniera concreta quest’oggi.

Certo, la Safety Car è andata un po’ a distruggere una gara che, dal punto di vista strategico, si stava mettendo bene, ma nei fatti è finita con una posizione ai piedi del podio di Charles e col quinto di Lewis Hamilton. La scuderia di Maranello ha introdotto degli aggiornamenti al fondo in questa circostanza, ma le problematiche sono diverse e rendono anche più limitate le scelte in fatto di gomme.

Contrariamente ad altri, la Ferrari non ha usato le soft per un degrado eccessivo che si era evidenziato nelle libere e per questo ha deciso di non montarle al via, dando un chiaro svantaggio ai piloti nello scatto al via. Inoltre, l’impiego della hard in regime di SC, dettato per l’appunto dai problemi con le mescole “rosse”, ha finito per affossare le ambizioni di Leclerc in particolare.

Forse l’idea iniziale era quella di fare una sola sosta con la combinazione medie-dure, ma probabilmente a Maranello hanno realizzato che anche questa soluzione non sarebbe stata la migliore per lo scarso rendimento delle hard. In buona sostanza, se questa macchina funziona solo con una tipologia di gomme, si fa fatica a organizzare una strategia vincente. In tutto questo McLaren fa la voce grossa e anche la Mercedes guadagna terreno.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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