F1, in Canada la McLaren sarà dominante? Incognita lay-out. La Ferrari cerca un senso al suo 2025

Domenica 15 giugno si correrà il Gran Premio del Canada, decimo atto del Mondiale 2025 di F1. Siamo reduci da un GP di Spagna trionfale per la McLaren, capace di sbaragliare la concorrenza. In molti si chiedevano se l’entrata in vigore della nuova direttiva tecnica, relativa alla riduzione della tolleranza sulla flessibilità delle ali, avrebbe vaporizzato la superiorità della MCL39. Risposta negativa. Anzi, se qualcosa è cambiato, è andato a vantaggio del Team di Woking, ancor più straripante. Almeno al Montmelò.

Montreal è però una pista molto diversa da quella edificata in Catalogna. Il lay-out del tracciato del Quebec è concettualmente simile a quello di Imola, dove le vetture color papaya hanno subito una delle rare sconfitte della stagione. È un precedente pregnante, oppure figlio delle circostanze? Domenica la risposta.

Si può aggrappare a questa speranza, Max Verstappen, scivolato a -49 da Oscar Piastri e a -39 da Lando Norris nel Mondiale. L’olandese ha vissuto un GP di Spagna deficitario e dovrà persino stare attento a come si comporterà in pista. Una nuova penalità comporterebbe il raggiungimento della soglia massima sulla “patente a punti” con relativa squalifica per un GP!

Dal canto suo, la Ferrari si interroga sul da farsi. Ha ragione Vasseur quando dice che la SF-25 non è da buttare, ma al contempo è anche vero come la Rossa sia impotente nei confronti della MCL39. Il Mondiale, verosimilmente, è già andato a farsi benedire e il digiuno iridato è destinato ad allungarsi di un altro anno. Nel frattempo, però, ci sono due terzi di stagione da vivere e non si può pensare di puntare sempre “sull’anno prossimo”, ritrovandosi poi perennemente punto e a capo.

Indi per cui, il Cavallino Rampante partirà in Canada con l’ambizione di proporsi sul podio. Per andare oltre, serve tanta fortuna. Nel 2024, Montreal fu il GP peggiore dell’anno, a conti fatti fu una battuta d’arresto pesantissima nella rincorsa all’Iride costruttori. Chissà che la ruota della sorte marchiata con la Foglia d’Acero non possa girare in questo 2025.

Di certo c’è che, a Maranello, i due piloti stanno vivendo un momento diametralmente opposto. Charles Leclerc sta disputando una stagione da applausi, strizzando letteralmente il sangue dalla rapa (rossa). Viceversa, Lewis Hamilton deve ritrovare un contegno dopo aver fatto una serie di figuracce in Spagna. Il Canada, la terra dove diciotto anni fa vinse per la prima volta, potrebbe essere il luogo giusto per riguadagnare almeno l’aplomb che si confà a un sette volte Campione del Mondo, del quale sinora si è vista solo l’ombra.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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