Altro weekend, altra sfida per Max Verstappen. Il detentore del titolo è pronto a lanciare un altro guanto di sfida alle McLaren in occasione del GP di Monaco, ottavo atto del Mondiale 2025 di Formula 1 in scena questa settimana nell’iconico circuito cittadino dell’omonimo Principato.
Di fatto, l’olandese è l’unico del lotto che sta riuscendo a mantenere il ritmo del team papaya, procurandogli non poche volte anche dei rilevanti mal di pancia, un po’ come accaduto la scorsa settimana in quel di Imola quando, dopo due giorni di dominio assoluto da parte della scuderia britannica, ha condotto una gara impressionante beffando Lando Norris ed Oscar Piastri.
Il nativo di Hasselt ha dichiarato le sue ambizioni in occasione della conferenza stampa allestita nel media day del giovedì: “Monaco è un posto speciale: qui è difficile gestire la qualifica e superare in gara la domenica. È una di quelle gare che vuoi sempre vincere. Se si fa la media tra Miami e Imola non siamo andati alla grande. A Imola è andata bene ma dobbiamo continuare a capire come funziona la macchina. Finora siamo stati competitivi con le piste su curve ad alta velocità, per cui sono cauto per questo weekend. Vedremo dove saremo nelle libere”.
Verstappen ha così continuato: “La qualifica di Monaco è speciale, la pista si evolve durante la sessione e c’è sempre una linea sottile di rischio. Il ritmo è determinante. La gara potrebbe essere lineare oppure del tutto pazza. I due pit-stop possono mettere un po’ di pepe, magari alcuni potranno giocare d’azzardo per andare ai box nel cercare di fare la scelta giusta. Nel 2023 ho fatto il mio miglior giro qui? Un bel giro e ha avuto un grosso valore, ma ora ci sono più cose che possono andare storte”.
Il pilota ha infine chiosato: “Mi piacerebbe sapere perché i venerdì non vanno sempre bene, ma non so darmi una risposta. A Imola tuttavia abbiamo imparato tanto; è stata una lezione utile e mi ha dato più fiducia per spingere. Sul 2026 possiamo avere solo tanta fiducia; solo il tempo ci dirà come andrà”.
Fonte: OA Sport – Articolo completo