Flavia Saraiva maga alla trave, poi stecca il corpo libero. La brasiliana anima i Mondiali di ginnastica artistica

Flavia Saraiva era la donna più attesa nell’ottava suddivisione delle qualificazioni femminili ai Mondiali 2025 di ginnastica artistica. La brasiliana ha deciso di non cimentarsi nel concorso generale individuale e di concentrarsi sui suoi due attrezzi di punta in questa rassegna iridata in anno post-olimpico, riservata alle specialiste e che non prevede le gare a squadre. La 26enne, bronzo nel team event alle Olimpiadi di Parigi 2024 e agli ultimi Mondiali, ha selezionato la trave e il corpo libero per dare lustro al proprio Paese in assenza di Rebeca Andrade (argento all-around ai Giochi).

La ribattezzata Flavinha ha sciorinato tutta la sua classe sui dieci centimetri, offrendo il tipo di esercizio a cui ci ha abituato nel corso della sua ormai lunga carriera: ha abbassato un po’ le difficoltà (5.5), ma ha eseguito molto bene (8.333) e si è meritato il punteggio complessivo di 13.833, utile per issarsi in testa alla classifica di specialità. La sudamericana ha ottenuto lo stesso riscontro della rumena Sabrina Maneca-Voinea, che è però alle sue spalle in virtù di una peggiore esecuzione (7.633, a fronte di un D Score pari a 6.2).

Ci si aspettava una stoccata anche al quadrato, dove due anni fa conquistò il bronzo ai Mondiali, ma Flavia Saraiva ha commesso diverse sbavature e ha chiuso con 12.633 (5.4 la nota di partenza), troppo poco per sperare di avanzare. Un peccato considerando le potenzialità di una delle ginnaste più accreditate per questa specialità, rimane così al comando Maneca-Voinea (13.666), davanti alla giapponese Rina Kishi (13.566) e alla britannica Ruby Evans (13.566).

Il resto della suddivisione non ha offerto molto e non ci sono stati inserimenti degni di nota nelle posizioni che contano. Asia D’Amato resta nona nel concorso generale individuale con 51.498 e si è qualificata per la finale, mentre Giulia Perotti è costretta a incrociare le dita: è 18ma con 49.732, passano le migliori 24 e nelle prossime due suddivisioni sono annunciate atlete di un certo calibro, a partire dalla russa Angelina Melnikova. La 16enne piemontese resta settima al corpo libero e Chiara Barzasi rimane ottava alle parallele, ma sono posizioni destinate a peggiorare: appare improbabile restare tra le migliori otto per meritarsi l’atto conclusivo.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

Torna in alto