Il passaggio di Toprak Razgatlioglu in MotoGP non ha lasciato nessuno indifferente, poiché da anni si vociferava di un “salto di categoria” del turco, che tenterà la fortuna nel Motomondiale dopo essersi laureato due volte Campione del Mondo in Superbike. Sarà il primo iridato tra le derivate di serie a cercare di affermarsi anche tra i prototipi dai tempi di Ben Spies.
L’americano, ormai quindici anni orsono, fece fiasco. Certo, vinse un Gran Premio, ma le ombre furono più delle luci e la sua avventura in MotoGP finì mestamente. Non è detto che Razgatlioglu abbia lo stesso destino, ma vi è un tratto in comune. Entrambi entreranno nel Motomondiale in sella una Yamaha, la Casa alla quale anche Jorge Lorenzo ha legato tutte le sue fortune.
Il trentottenne spagnolo, che di Spies è stato il compagno di squadra nel biennio 2011-2012, ha voluto commentare l’arrivo del turco in Pramac tramite una storia su Instagram, nella quale non si è limitato a parole di circostanza. Il maiorchino, mai banale, ha difatti aggiunto una rapida analisi sul ventottenne anatolico.
“L’arrivo di Razgatlioglu è una notizia che tutti gli appassionati di MotoGP, come me, volevano leggere. Anche se penso che il suo stile di guida sia più adatto alla Ducati o forse addirittura alla Honda, sono sicuro che con pazienza e tempo, Toprak potrà avere lo stesso successo in MotoGP perché il suo talento e la sua abilità in fase di frenata sono innegabili”.
Insomma, El Martillo in un telegramma ha espresso due concetti molto profondi, ovvero che Yamaha non è la moto migliore per Razgatlioglu, il quale avrebbe dovuto legarsi ad altre Case per avere un successo immediato. Cionondimeno, il turco può essere protagonista anche in MotoGP, a patto di lavorare sullo stile di guida attuale, in maniera tale da adattarlo alla M1. Vedremo se Jorge avrà ragione…
Fonte: OA Sport – Articolo completo