Marcell Jacobs, niente allarmismi (per ora). Mondiali lontani, ma c’è l’incognita Coppa Europa

Marcell Jacobs ha aperto la stagione outdoor in maniera decisamente poco brillante, esprimendosi sui 100 metri a Turku (Finlandia) in 10.30 e 10.44. Dopo una batteria tutt’altro che esaltante, il Campione Olimpico di Tokyo 2020 è peggiorato nell’atto conclusivo: il crono di reazione è stato impeccabile (0.100, meglio non si poteva fare per evitare la partenza falsa) e ha tenuto discretamente per una decina di appoggi, ma poi non è più riuscito a fare velocità, si è visto sfrecciare sulla destra il resto del gruppo e nel finale si è anche rialzato.

Lo scorso anno volò in 9.92 a Turku dopo essersi confermato Campione d’Europa, questa volta i Paavo Nurmi Games non sono stati terreno di gloria per il ribattezzato Messia dell’atletica tricolore. Indubbiamente un campanello di preoccupazione è suonato, ma bisogna tenere in considerazione un paio di aspetti: il velocista lombardo è probabilmente in carico di lavoro dopo il problema fisico accusato in inverno e che lo ha costretto a rinviare il debutto e probabilmente non era ancora pienamente pronto per gareggiare.

Marcell Jacobs avrà modo di valutare la doppia prestazione offerta in questa tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza) e cercare di migliorare già venerdì 20 giugno, quando sarà la stella del Roma Sprint Festival: lo vedremo all’opera sui 100 metri allo Stadio dei Marmi nella Capitale, sfidando Lorenzo Patta e Fausto Desalu (due uomini insieme a cui ha conquistato la medaglia d’oro a cinque cerchi con la 4×100).

Lo sprinter di Desenzano sul Garda ha sempre detto la sua nei grandi eventi, raramente sbaglia l’appuntamento più importante: ha trionfato ai Giochi quattro anni fa, ma anche la scorsa estate ha concluso in quinta posizione a Parigi con 9.85, ha vinto due Europei di fila, si è imposto ai Mondiali Indoor e nella rassegna continentale in sala. I Mondiali nel “suo stadio” sono lontani tre mesi e dunque c’è il modo per farsi trovare pronto, ma al momento emerge un altro punto interrogativo: lo vedremo nel weekend del 27-29 giugno agli Europei a squadre (ex Coppa Europa) in quel di Madrid, oppure si prenderà un po’ di tempo?

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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