Quarta piazza per Max Verstappen nel GP di Montecarlo, ottavo appuntamento del Mondiale 2025 di F1. Sul circuito cittadino del Principato, l’olandese (Red Bull) si è dovuto accontentare del piazzamento, confermando nei fatti il medesimo risultato delle qualifiche, decisive come spesso è accaduto a Monaco.
Una gara in cui i piloti e i team hanno affrontato la novità dell’obbligo della doppia sosta. Una modifica speciale per la gara monegasca, proprio per rendere meno scontato l’esito del GP, che però non è stato intaccato in maniera significativa rispetto a quanto fosse già accaduto nel time-attack.
A questo proposito, alcune squadre hanno fatto una specie di gioco di squadra, con i piloti che in maniera alternata rallentavano i rivali alle loro spalle per fare in modo che nel valzer dei pit-stop si potesse trarre un vantaggio. L’opinione del quattro-volte iridato è stata netta: “Stavamo quasi giocando a Mario Kart. Poi si potrebbero installare sulla macchina pezzi come quelli nel videogame e magari potresti anche lanciare banane in giro“, l’ironia di Verstappen.
E sulla regola delle due soste, ha aggiunto: “Non credo abbia funzionato. Tanto non si può correre qui, quindi non importa cosa si faccia. Una sosta, dieci soste… Ero addirittura in testa alla fine, ma le mie gomme erano completamente consumate e non si poteva comunque sorpassare. Credo che al giorno d’oggi, con una F1, da queste parti si possa sorpassare solo una F2“.
Fonte: OA Sport – Articolo completo