Tanti i temi sviluppati nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Guido Monaco, commentatore tecnico di Eurosport, si è espresso rispetto a quanto è accaduto negli Internazionali d’Italia di tennis. Un’edizione storica per l’Italia con Jasmine Paolini vittoriosa sia in singolare che in doppio con Sara Errani, senza dimenticare ovviamente la finale raggiunta da Jannik Sinner e persa contro Carlos Alcaraz.
“Paolini ha fatto qualcosa in più della partita della vita. È stata perfetta perché è riuscita sotto tutti i punti di vista a far esplodere le fragilità di Gauff. Non ha avuto paura di sfidarla da fondo, l’ha veramente disarmata, mettendo in luce che l’altra non ha piani B. Non condivido però quanto ha affermato da Adriano Panatta sull’americana perché è una giocatrice da terra che ha dimostrato di saperci giocare, certo non inventa tennis come Musetti o Alcaraz. Paolini, in tutto questo, si è esaltata e ha messo a frutto la propria esperienza di giocatrice d’alto livello“, ha dichiarato Monaco.
“Tessute le lodi per Jasmine, devo anche dire che in questa stagione sulla terra i problemi del tennis femminile si sono visti. Per cui, quanto affermava Panatta può avere una base di verità, ma non certo andare a generalizzare come ha fatto lui. Questa superficie richiede delle qualità tecnico/tattiche particolari che Paolini ha dimostrato di avere, ma comunque ha espresso anche molto altro nella partita contro Gauff, che nel primo set non aveva giocato così male. Date le circostanze e visto per l’appunto il momento del tennis femminile, c’è la possibilità per Jasmine di fare la storia in vista di Parigi e perché no anche di Londra“, ha sottolineato il commentatore tecnico di Eurosport.
Si è entrati nel dettaglio della partita tra Sinner e Alcaraz: “Lo dico chiaramente: impresa sportiva di Jannik Sinner, che rientra dopo 3 mesi e va in finale a Roma, con tutto quello che ha passato. Lui ha fatto vedere di avere un margine sulla concorrenza e solo il miglior Alcaraz degli ultimi due anni l’ha battuto, giocando per un’ora (1 set) alla pari e avendo due set-point. Poteva andare avanti di un parziale, ma ha sbagliato la scelta per tentare di togliersi dallo scambio. Non gli è girata bene anche perché un dritto vincente gli è uscito di pochissimo e lo avrebbe portato a set-point. Nel tie-break ha avuto anche le occasioni. Sinner ha fatto un’impresa sportiva in tutto il torneo, lo ribadisco“, le parole di Monaco.
“Certo, l’impatto del 7-6 6-1 è quello che è. Hanno giocato a ritmi vertiginosi, rendendo impossibile fare tante proiezioni a rete. Alcaraz ha giocato in maniera continua, senza pausa. Abbiamo assistito a un’ora di grande tennis e il fatto che Sinner l’abbia fatto per un set dopo tre mesi di inattività è strepitoso. Questo è solo l’antipasto di quello che succederà a Parigi. Sarà un confronto senza esclusione di colpi. Ben venga ci sia un rivale all’altezza per Jannik. Adesso sta all’italiano trovare le contromosse per mettere in difficoltà questo fenomeno, perché anche lui lo è“, le sottolineature del commentatore tecnico di Eurosport.
C’è però un aspetto che a detta di Monaco può far preoccupare Sinner: “Lo spagnolo l’ha battuto nella sua impostazione tattica, facendo a cazzotti. Sto parlando solo di strategia, ma è chiaro che Jannik non fosse al 100% anche per come si muoveva sul campo e la sua capacità di esecuzione è venuta meno. Vediamo cosa succederà nei prossimi match“.
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Fonte: OA Sport – Articolo completo