MotoGP, Marco Bezzecchi: “Si poteva fare di più, non sono contento. L’Aprilia sta migliorando”

Un doppio ottavo posto tra Sprint e gara non rappresenta di certo un risultato positivo per Marco Bezzecchi nel weekend del Gran Premio d’Aragon 2025, ottavo capitolo stagionale del Mondiale MotoGP. Il romagnolo dell’Aprilia, reduce dalla straordinaria vittoria in rimonta di Silverstone, ha pagato a caro prezzo una qualifica disastrosa sabato mattina che l’ha costretto a partire 20° in entrambe le manche.

Mi dispiace, chiaramente. Sono da un lato dispiaciuto, dall’altro soddisfatto. Però c’è una differenza tra essere soddisfatti ed essere contenti. Sono sicuramente soddisfatto di quello che ho fatto, considerando da dove partivo, ma non sono contento, perché si poteva fare di più“, dichiara il Bez ai microfoni di Sky Sport dopo la corsa aragonese.

Nessun sorpasso è stato facile. Non è che c’era una curva in particolare: dove vedevo l’opportunità, mollavo i freni e mi buttavo dentro. Semplicemente cercavo di capire cosa stesse succedendo. Un po’ come ieri: appena si creava uno spiraglio, mi sentivo pronto, mi buttavo e speravo in bene“, racconta il pilota italiano dopo aver recuperato 12 posizioni in gara.

Sulla sua rimonta: All’inizio è stato un po’ più difficile. È sempre così: la gara è più lunga, con il serbatoio pieno, e l’aderenza della pista è sempre un’incognita rispetto al warm-up. Ma non posso lamentarmi: ho fatto del mio meglio. La moto sta migliorando. Naturalmente soffriamo ancora in alcune aree, ma non posso lamentarmi troppo. La moto funziona sempre meglio, giorno dopo giorno. Tutta la squadra sta lavorando duramente, e i risultati iniziano a vedersi“.

Sul problema del time-attack: Purtroppo non posso concentrarmi solo sul giro secco, perché sono praticamente da solo a occuparmi dello sviluppo e devo provare tante cose, cercare di dare buoni feedback. È dall’inizio della stagione che mi porto dietro questa impossibilità di fare, nei test, un vero time-attack. Non è una scelta né della squadra, né di Aprilia, né mia. È semplicemente la situazione attuale. Ovviamente faremo delle prove per migliorare, è un mio obiettivo, come lo è per tutti, crescere in quell’area dove ho faticato. Per esempio, anche a Silverstone, dove ho vinto, partivo undicesimo. Qui andavo molto bene, ma sono scivolato“.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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