Parlare chiaro. Paolo Bertolucci non si è tirato indietro nel giudicare quanto è accaduto nella finale degli Internazionali d’Italia di tennis tra Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il confronto tra il n.1 e n.2 del mondo, sulla terra rossa del Foro Italico, è stato vinto dall’iberico col punteggio di 7-6 (5) 6-1.
Un match in cui Alcaraz ha fatto vedere la sua grande affinità col mattone tritato, mentre Sinner è vistosamente calato nel secondo parziale, risentendo anche del fatto che si trovasse ad affrontare una partita di questo livello al primo torneo dopo tre mesi di stop per la vicenda “Clostebol”. Bertolucci si è espresso, dunque, nel corso dell’ultima puntata del podcast “La Telefonata“, iniziativa prodotta da Fandango e in collaborazione con la rivista “Tennis Italiano“.
“Ho visto un sacco di gente che frequenta lo sport italiano ed è chiaramente scesa dal carro. Quando si vince salgono tutti, appena arriva una sconfitta scendono. Meglio, si sta un pochino più larghi“, le prime parole dell’ex giocatore.
“Nei fatti, non capiscono e non si rendono conto che arrivare in finale per Sinner è stato un mezzo miracolo, anzi facciamo 3/4 di miracolo“, ha sottolineato Bertolucci, in riferimento proprio alla lontananza dai campi del pusterese per la questione citata. “E poi c’è Alcaraz che ha giocato una super partita, la migliore da Wimbledon dell’anno scorso. Era particolarmente attento e ha vinto meritatamente“, ha aggiunto. Parlandone anche con Adriano Pannata nel podcast, i due si sono trovati d’accordo sul fatto che lo spagnolo e l’italiano siano gli unici veri favoriti per il successo finale al Roland Garros.
Fonte: OA Sport – Articolo completo