Un altro piazzamento importante. Arianna Soldati e Nicholas Tagliabue si sono accomodati al terzo posto al termine della rhythm dance valida per il GP di Daznica, penultimo appuntamento del circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio di figura, in fase di svolgimento presso l’Hala Olivia dell’omonima città polacca.
Prestazione convincente per gli azzurrini, i quali hanno migliorato la performance eseguita qualche settimana a fa a Varese segnando per la prima volta in carriera un punteggio al di sopra dei 60 punti nel segmento. Nello specifico i giovani danzatori seguiti dal team formato da Barbara Fusar Poli, Roberto Pelizzola e Federica Bernardi hanno ricevuto un GOE positivo in tutti e cinque gli elementi del layout, raccogliendo livello 4 e livello 2 nei pattern di danza obbligata, livello 3 nei twizzles, livello 1 nella sequenza di midline livello 4 nel sollevamento rotazionale, ottenendo 60.41 (33.91, 26.50).
A cinque punti di distanza dal binomio azzurro si sono piazzati invece gli ucraini Irina Pigdaina-Artem Koval, leader con 65.59 (36.56, 29.13) precedendo i canadesi Layla Veillon-Alexander Brandys, secondi con 63.60 (35.73, 28.87). Da menzionare poi il quindicesimo posto di Matilde Petracchi-Pietro Rota, rallentati da una caduta inopinata nella sequenza di passi sulla diagonale, fattore che ha inchiodato il loro score a 40.54 (23.05, 18.49).
Nelle coppie d’artistico vittoria solida per i cinesi Xuanqi Zhang-Wengqiang Feng, abili a confermare il primo posto dello short confezionando un free da 105.54 (53.40, 52.14) per 169.11 perdendo punti di fatto solo nella sequenza di salti in parallelo e in un arrivo non perfetto dal triplo loop. Secondi invece i canadesi Jazmine Desrochers-Kieran Thrasher con 103.20 (50.87m 53.33) per 160.51 nonostante due problemi non di poco conto nei salti lanciati tra cui anche una caduta nel triplo rittberger. Buona risalita poi per gli altri cinesi Yuxuan Chen-Yinbo Dong, quinti nel corto e terzi nella classifica finale con 98.88 (50.92, 47.96) per 152.77 faticando anche loro nella sequenza.
Il binomio azzurro meglio piazzato è stato quello composto da Polina Polman-Gabriel Renoldi, i quali hanno chiuso decimi con 78.41 (38.13, 41.28) per 128.06 rallentando la propria corsa con una caduta nel triplo salchow lanciato e, ancora, per un’esecuzione sporca della sequenza triplo salchow/axel/axel. Undicesimi invece Irina Napolitano-Edoardo Comi, autori di un libero valutato 80.01 (39.55, 41.46) per 124.14 commettendo un passaggio a vuoto nel triplo salchow lanciato (caduta) e nella combinazione, redarguita con la sottorotazione.
In campo femminile alla fine la spunta la sudcoreana Yujae Kim, terza dopo il corto e prima nella classifica finale grazie ad un libero convincente, in cui ha presentato un triplo axel ed altri sette tripli, racimolando 137.17 (76.24, 60.93) per 199.86 superando nettamente la slovacca Alicia Lengyelova, seconda con 126.76 (69.21, 58.55) per 191.53. Terza invece la statunitense Sophie Joline von Felten, terza con 132.43 (76.25, 58.15) per 190.67. Ventesima infine l’azzurra Nicole De Rosa con 83.24 (41.75, 43.49) per 120.67.
CLASSIFICA RHYTHM DANCE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
Fonte: OA Sport – Articolo completo