Paola Egonu è stata ammonita durante la partita che l’Italia ha vinto contro la Cina nella Nations League di volley femminile. Sul 9-7 del terzo set in favore delle azzurre, l’opposto ha attaccato ed è stata murata da Dong. La schiacciatrice asiatica è ricaduta in maniera un po’ scomposta vicino alla rete ed è entrata nello spazio virtuale occupato dalla bomber della nostra Nazionale.
La MVP delle Olimpiadi di Parigi 2024 si è inginocchiata a terra e si è poi rialzata. Una volta in piedi ha chiesto all’avversaria di andare da lei a rete per un chiarimento verbale, Dong ha accettato e ha congiunto le mani in segno di comprensione dopo aver ascoltato le parole dell’attaccante veneta. Il tutto è avvenuto sotto il seggiolone dell’arbitro, che pensando a un comportamento antisportivo dell’azzurra ha deciso di estrarre il cartellino giallo.
Paola Egonu ha protestato ma non c’è stato nulla da fare, le ragazze del CT Julio Velasco si sono lasciate l’episodio alle spalle e si sono poi involate verso il successo per 3-0 di fronte al pubblico di Hong Kong, incamerando così l’ottavo successo consecutivo nel prestigioso torneo internazionale itinerante e conservando il primo posto in classifica generale. Al termine dell’incontro l’azzurra ha voluto chiarire l’episodio con una storia pubblicata sul suo profilo Instagram.
“Tutto quello che volevo dire alla giocatrice è di stare attenta perché è entrata nel mio campo e il che potrebbe essere pericoloso per entrambe! Quindi puoi vedermi come una bulla, anche se volevo aiutarla visto che è così che si è infortunata la sua compagna di squadra. Non mi interessa essere stata murata in quell’azione perché questa è la pallavolo“.
Fonte: OA Sport – Articolo completo