Tempo di bilanci e di giudizi per Amelie Mauresmo, direttrice del Roland Garros. Lo Slam parigino si è chiuso con la vittoria nel torneo femminile di Coco Gauff e in quello maschile di Carlos Alcaraz, dopo una finale con Jannik Sinner che rimarrà nei libri di storia. Sono state due settimane comunque positive per gli organizzatori del Roland Garros, anche se qualche critica non è mancata e ne è consapevole anche la stessa Mauresmo.
Proprio l’ex tennista francese è stata intervistata dal portale spagnolo PuntodeBreak e ha tracciato un suo primo bilancio sul torneo appena trascorso: “Come ho detto, non tutto è stato perfetto in questo torneo. Ne siamo consapevoli e sicuramente lavoreremo sulle soluzioni che possiamo trovare per il futuro. Non c’è molto altro da aggiungere. Ho già detto che tra due settimane avremo il nostro debriefing tutti insieme e parleremo sicuramente di tutti i problemi e vedremo come possiamo far funzionare al meglio il tutto”.
Uno dei temi è stato quello di pensare di anticipare la sessione serale, per non trovarsi a concludere i match molto tardi: “Siamo aperti a tutto e si cerca sempre di imparare dalle esperienze fatte e dalle novità che mettiamo in campo per il futuro. Vorrei comunque dire che anche le sessioni notturne, quelle delle 20:30 e delle 21:00, sono state un successo, con il pienone dall’inizio o dal momento in cui i giocatori hanno iniziato la partita fino alla fine. Valuteremo”.
La polemica più ricorrente è stata quella della mancanza di un match femminile nella sessione serale: “Ho sempre parlato della lunghezza degli incontri, degli uomini rispetto alle donne. Ho sempre detto anche che l’intrattenimento è presente in entrambi i casi. Penso che non saremmo qui a parlare se avessimo lo stesso formato per entrambi gli incontri, perché secondo me è la lunghezza o la potenziale lunghezza dell’incontro a rendere difficile la programmazione“.
Un altro tema di questo Roland Garros è stato sicuramente quello della presenza in campo dei giudici di linea e del mancato utilizzo della tecnologia. Mauresmo è apparsa molto soddisfatta della scelta: “È andata molto bene. In generale, abbiamo avuto uno standard molto elevato e questo è per noi motivo di grande soddisfazione, perché, come sapete, siamo in un certo senso gli ultimi Mohicani con i giudici di linea. Valuteremo anche questa questione. Abbiamo analizzato l’esperienza dei tornei precedenti, che è stata piuttosto altalenante ed è mancata un po’ di affidabilità. Abbiamo quindi deciso di mantenere l’opzione di mantenere i nostri giudici di linea. In vista del prossimo anno la questione è ancora aperta”.
In chiusura poi un commento su Alcaraz e Sinner: “Data la loro età, possiamo immaginare che continueranno a progredire ulteriormente. Il tennis maschile è in continua. Hanno già un livello molto alto e hanno già ottenuto vittorie incredibili per la loro età. Non c’è alcun dubbio che saranno ancora protagonisti per tanto tempo”.
Fonte: OA Sport – Articolo completo