Nello studio con Scottie Scheffler, il campione di un anno fa, tocca a Rory McIlroy esprimere le più grandi emozioni, quelle che può raccontare di fronte a Fred Ridley, il presidente dell’Augusta National Golf Club. Il tutto appena messo assieme il Career Grand Slam con il Masters.
Queste le prime parole del nordirlandese: “Mi sento in modo incredibile. A un certo punto ho pensato in questi dieci anni che non sarebbe mai arrivato questo Masters. Sono estremamente onorato ed emozionato, orgoglioso di essere campione Masters. Quando ho fatto il doppio bogey alla 13 sono stato bravo a riprendermi. La cosa strana è che il doppio bogey della 1 mi ha calmato, questi errori che ho fatto mi rendono ancora più orgoglioso perché poi sono riuscito a tornare“.
E poi ancora le emozioni scorrono: “Avevo due iarde in meno nel playoff rispetto al colpo che ho fatto nella 18 regolamentare. Sono stati quelli sufficienti per giocare un gran colpo con il wedge. Effettivamente 14 anni fa avevo 4 colpi di vantaggio, ne feci un po’ di tutti i colori nel 2011. Poi tutto quello che è successo in questi 11. Penso a casa, ai miei genitori…“. Il tutto con un pizzico di commozione nel ricordare il loro ruolo.
E subito dopo Scheffler gli mette addosso la Green Jacket, quella che lo rende membro di un club ben più che esclusivo. Ancor più esclusivo dal momento che è il sesto giocatore a mettere a segno la vittoria in tutte le prove Major del golf.
Fonte: OA Sport – Articolo completo