Il weekend del 14-15 giugno coinciderà con la sesta tappa del Mondiale Superbike. Si correrà in Italia, a Misano Adriatico, dove andrà in scena il Gran Premio di Emilia Romagna. Il principale motivo d’interesse del fine settimana sarà rappresentato dalla lotta per l’Iride tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu.
Al momento, lo sfidante ha 31 punti più del Campione in carica. La differenza è trascurabile, considerando come siano andate in archivio solo cinque dei dodici appuntamenti stagionali. Il match è ancora tutto da combattere, nonostante sia palese la superiorità della Ducati sulla Bmw. Cionondimeno, l’anatolico è unanimemente considerato il miglior pilota della categoria e sta sfidando, praticamente da solo, l’egemonia di Borgo Panigale.
Questo non significa che l’emiliano sia scarso, anzi! Il ventiseienne italiano sta viceversa dimostrando di essere l’unico in grado di potersi confrontare con Razgatlioglu in termini di “manico”. Non a caso, per Bulega si vocifera da settimane di un futuro passaggio in MotoGP. Prima, però, bisogna laurearsi Campioni del Mondo Superbike. Non è un dovere, beninteso, bensì un’opportunità da cogliere. Misano è la pista dove, nel 2024, Nicolò cominciò ad alzare l’asticella. Vedremo se sarà quella dove, in questo 2025, riuscirà a imbastire una fuga in classifica generale. Il potenziale per riuscirci c’è tutto, va tuttavia concretizzato.
Per il resto, non c’è molto da aggiungere. La Superbike 2025 ruota attorno a questo sistema binario. Messi assieme, Bulega e Razgatlioglu hanno vinto 14 delle 15 gare disputate, chiudendone ben 10 in prima e seconda posizione. Il resto del campo partenti corre di rincorsa, ambendo al massimo al podio. Per ottenere qualcosa di più, è necessario che un elemento estraneo alteri gli equilibri della serie.
I vari Alvaro Bautista, Danilo Petrucci, Andea Locatelli, Sam Lowes e Andrea Iannone battaglieranno per le posizioni dalla terza in poi, sperando di poter beneficiare di qualche circostanza fortunata per issarsi un po’ più su di quanto verrebbe fatto in una gara lineare. Nel loro caso, oltre alla gloria di giornata, ci possono essere in ballo i contratti in vista del 2026.
Fonte: OA Sport – Articolo completo