Nicolò Bulega si lecca le ferite dopo il fine settimana di Misano. Viceversa, Toprak Razgatlioglu gonfia il petto e lucida il numero 1 sul cupolino della sua Bmw, affermando idealmente di volersi congedare dal Mondiale Superbike da imbattuto, sbarcando in MotoGP con il ruolo di Campione del Mondo in carica fra le derivate di serie.
Bisogna però essere razionali nelle analisi e constatare come il weekend adriatico sia stato pesantemente condizionato da un episodio, ovverosia la caduta del venticinquenne emiliano nelle fasi iniziali della Superpole race, durante la quale è stato vittima incolpevole di un contatto. Il ventottenne turco ha approfittato al meglio della situazione, ottenendo il massimo nella prova breve e nella successiva Gara-2, in cui ha sfruttato l’opportunità di partire dalla pole position con il rivale per il titolo costretto a disincagliarsi dalle sabbie mobili della quarta fila.
Il problema, per Bulega, è di aver fatto meglio di Razgatlioglu una volta sola nelle ultime sei uscite. A Most era finita 2-1 per l’anatolico, che a Misano ha messo a referto un sonoro 3-0. Certo, due di questi ipotetici punti sono figli di quanto esposto nel paragrafo precedente, ma resta il fatto che Toprak abbia battuto Nicolò 5 volte su 6 tra Cechia e la Romagna. Il risultato è che il Mondiale è tornato in perfetto equilibrio. Siamo al giro di boa della stagione e il divario può essere considerato minimo (9 lunghezze).
Fra un mese, a Donington, si ricomincerà con due certezze. La prima è che questi due volano a una quota; tutti gli altri a una più bassa. Dunque, si presuppone uno swing standard di 5 punti in ogni gara. La seconda sicurezza è corollario della prima. Qualsiasi passaggio a vuoto rischia di spostare gli equilibri più dell’esito di qualsiasi scontro diretto fra i duellanti.
Verrebbe da dire che tutto quanto accaduto sinora rappresenta una sorta di teaser per il film vero e proprio, quello al quale assisteremo tra metà luglio e metà ottobre. Non ci saranno terzi incomodi, ma l’ago della bilancia potrebbe essere perturbato da qualche tara inattesa, proprio come capitato a Nicolò domenica mattina.
La sorte, generalmente, quando toglie a qualcuno, tende successivamente a riequilibrare il piatto della stadera, in maniera tale da non lasciare debiti in sospeso. Anche questo sarà un fattore, c’è da scommetterci. Il Mondiale Superbike 2025 ripartirà da capo.
Fonte: OA Sport – Articolo completo