Un inizio positivo. Forse è questo il modo più idoneo per descrivere quanto successo negli scorsi giorni a Buenos Aires, città che ha ospitato la prima tappa valida per la Coppa del Mondo 2024-2025 di tiro a volo. La compagine azzurra ha infatti ottenuto complessivamente due piazzamenti sul podio nello skeet maschile, uscendo a mani vuote dalle altre specialità e categorie, pur ben figurando in quasi tutte le prove.
Non si può che giudicare bene dunque l’impatto del neo DT Luigi Lodde: l’ormai ex atleta, al debutto assoluto nel suo nuovo ruolo, ha potuto contare sul secondo e sul terzo posto conquistati da Gabriele Rossetti ed Elia Sdruccioli, due tiratori che si sono ben distinti per tutto l’arco della rassegna, dimostrando fin da subito di essere entrati con il giusto ritmo e facendosi trovare pronti nei momenti di maggior tensione.
È mancata invece la top 3 in campo femminile, segmento in cui abbiamo visto comunque delle prestazioni ottime da parte di Simona Scocchetti e Martina Bartolomei, appaiate ai piedi del podio con un amarissimo quarto e quinto posto. Un risultato che non cancella il lavoro complessivo del comparto femminile, arricchito anche dalla performance maiuscola di Giada Longhi, prima delle escluse e soltanto per un soffio fuori dall’atto finale. A rallentare la marcia delle nostre portacolori è stato un forte vento che ha reso la vita non poco difficile a tutti gli atleti coinvolti nella gara.
Leggermente diverso il bilancio nel trap, dove forse è mancato totalmente il guizzo. In tal senso è bene sottolineare quanto fatto da Diego Valeri che, dopo l’argento lo scorso anno al Cairo, è entrato in finale grazie agli shoot-off, accontentandosi poi della quinta moneta. Lo spareggio ha invece chiuso le porte a Mauro De Filippis e Daniele Resca. Anche se il boccone amaro è arrivato con la Vice Campionessa Olimpica Silvana Stanco che, a seguito di una sessione di qualifica di alto profilo, ha pagato un inizio di finale fin troppo contratto per cui è stata costretta al quinto posto. Out invece sia Erica Sessa, undicesima, che Alessandra Della Valle, quattordicesima. Malgrado la top 3 schivata, si tratta comunque di un segnale estremamente positivo da parte di una squadra che deve ancora trovare qualche punto di assestamento. Ma il quadriennio è appena iniziato.
Fonte: OA Sport – Articolo completo