Dal 30 giugno al 13 luglio Wimbledon si prenderà la scena. Nel Tempio del tennis lo spettacolo non mancherà e l’Ital-tennis non si presenta col vento in poppa, pensando alle proprie “punte”. Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, per motivi diversi, non arrivano nelle migliori condizioni e ci possono essere dei punti interrogativi sulle loro prestazioni.
Sinner, sconfitto ad Halle negli ottavi di finale da Alexander Bublik (vincitore poi del torneo), si è mostrato piuttosto scarico sull’erba tedesca, probabilmente perché le scorie della finale persa contro Carlos Alcaraz a Parigi ancora c’erano. Per questa ragione, Jannik ha deciso di prendersi qualche giorno di pausa, prima di dedicarsi agli allenamenti a Londra ed essere pronto per i Championships.
Certamente, le due sconfitte quasi in serie, negli ultimi due tornei, devono far riflettere sullo status dell’altoatesino, specialmente pensando che il suo rivale (Alcaraz) stia facendo incetta di vittorie, conquistando il suo quinto titolo sull’erba del Queen’s e avendo vinto 26 delle ultime 27 partite, numeri pazzeschi. Giova ricordare, poi, che Carlitos è il vincitore delle due ultimi edizioni di Wimbledon.
Discorso diverso per Musetti e Berrettini. Il carrarino, eccellente nella stagione sulla terra, è stato costretto a saltare tutti i tornei di preparazione all’erba per l’infortunio alla coscia sinistra emerso nella semifinale di Parigi contro Alcaraz. Un contrattempo che ha impedito a Lorenzo di avvicinarsi come avrebbe voluto al Major. Con pochi riferimenti e allenamenti, pensare di replicare la semifinale dell’anno scorso appare decisamente difficile.
Parlando, in conclusione del romano, la sua ultima partita ufficiale risale agli Internazionali d’Italia a Roma, dove non ha potuto concludere il match contro il norvegese Casper Ruud per un nuovo problema agli addominali. Da quel match, sono arrivate tante rinunce e disputare uno Slam praticamente al buio è a dir poco complicato. Il forfait di Ruud per Wimbledon, ironia della sorte, gli ha dato la possibilità di essere testa di serie, ma non mancano le perplessità.
Fonte: OA Sport – Articolo completo