Van der Poel:” Corsa dura, ho sofferto tanto. Senza l’errore di Pogacar saremmo arrivati insieme”

L’odierna edizione della Parigi-Roubaix s’inserisce nel novero delle corse in grado di riscaldare a lungo il cuore dell’appassionato. Permane un pizzico di rammarico se si pensa che nel momento decisivo della corsa un errore con conseguente caduta ne ha condizionato in maniera determinante l’andamento privando i tifosi dell’atteso spettacolo.

Mathieu Van Der Poel della Alpecin – Deceuninck vince, per il terzo anno consecutivo, l’Inferno del Nord, conquista la seconda Classica Monumento sulle tre fin qui disputate, l’ottava della sua clamorosa carriera, e si conferma straordinario protagonista delle corse in linea. L’olandese è lesto ad approfittare, quando mancano trentotto chilometri alla conclusione, dell’errore di Tadej Pogacar che prende troppo larga una curva, cade e deve fare i conti con un problema meccanico.

Lo sloveno si rimette in bici, prova a recuperare terreno senza però riuscire nel suo intento perché deve cedere alla distanza contro un rivale che nel finale riesce a gestire nel migliore dei modi una foratura con un rapidissimo cambio di bicicletta e vince meritatamente arrivando al traguardo con un margine di trenta secondi.

Nel post gara Van der Poel commenta così la sua vittoria:” Il record delle tre vittorie consecutive significa tantissimo. Abbiamo affrontato una corsa dura, ho sofferto tanto. Gli ultimi due settori di pavé erano con vento contrario, non era semplice. Tadej ha sbagliato, probabilmente, a giudicare quella curva, io sono stato veloce nel salvarmi, ho preso subito un bel gap e sono andato avanti perché questa è la corsa.

Non è una rivincita rispetto alla settimana scorsa, ho ritrovato le mie gambe migliori, è un piacere lottare con un super campione come Pogacar. Se Tadej non avesse commesso quell’errore saremmo arrivati insieme a giocarci la vittoria”.

Fonte: OA Sport – Articolo completo

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