Dopo due anni dall’ultimo suo successo, Marketa Vondrousova torna a vincere un torneo. L’ultima volta ci era riuscita a Wimbledon, e proprio nel suo avvicinamento ritorna a far capire sull’erba c’è anche lei battendo la cinese Xinyu Wang per 7-6(10) 4-6 6-2. Si tratta del suo terzo titolo in carriera, quello che porta a giocatrice nata a Sokolov (vicino al confine ovest della Cechia).
Inizia (molto) bene Wang, che sull’1-1 guadagna due palle break, annullate da un paio di gran prime che (quasi) chiudono il punto. Dopo alcuni altri game interlocutori, improvvisamente Vondrousova cade in un game nel quale da 40-0 finisce per subire il break con annessa scivolata per recuperare il rovescio incrociato della cinese: 3-4. All’atto di servire per il set, però, Wang si ritrova a dover fronteggiare una palla del controbreak, che la ceca trasforma continuando con lo slice a giocare sul dritto dell’avversaria, che finisce per esagerare. Sale 30-0 Vondrousova, poi combina un altro disastro e con un doppio fallo regala un’altra chance a Wang, che però perde più volte il dritto restituendo il favore.
Si va così al tie-break, dominato però dall’asiatica almeno fino al 6-2, prima di un altro recupero concesso all’ex campionessa di Wimbledon, che annulla questi quattro set point in fila e ne ha lei stessa uno. Non va, ma un doppio fallo di Wang gliene regala un secondo al servizio, mancato dopo un punto spettacolare tra mancate chiusure e recuperi vani. Dal 10-9 la cinese butta di tutto, compresa una palla facile sopra la rete, e alla fine è Vondrousova che porta a casa il 12-10.
Nonostante lo shock subito, e nonostante anche un break che arriva all’inizio del secondo set, Wang si riesce a riprendere e trova l’immediato controbreak a 15, riuscendo anche a tenere insieme game piuttosto lottati. Anzi, per la verità è più Vondrousova che è costretta a lottare, dovendo arrivare ai vantaggi nel sesto game e finendo per salvare una palla del 3-5 nell’ottavo. Il problema della ceca, alla fine, diventa evidente con l’approssimarsi della fine del parziale, quando un po’ per il suo calo, un po’ perché Wang è sempre lì, arriva il servizio perso a 15, che poi corrisponde all’approdo al terzo set.
Qui, improvvisamente, arriva il passaggio a vuoto della cinese, sul quale però certo non sono poche le responsabilità in positivo di una Vondrousova di livello, dal momento che la ceca ricomincia a mettere insieme il suo tennis da erba, quello che funziona. Nel giro di pochi minuti arriva il 4-1, poi un momento di rischio in formato 15-40 c’è, ma ormai la qualità di gioco della ceca è salita e quella della cinese è decisamente scesa. Si chiude così sul 6-2 con il ritorno alla vittoria dell’ex campionessa dei Championships.
Per Vondrousova si tratta di un ritorno in auge di grandissimo spessore, che la fa risalire di ben 91 posizioni nel ranking WTA. Sarà numero 73 da domani, e a questo punto chiunque vorrà evitarla nel tabellone a Wimbledon, considerando che, chiaramente, di testa di serie nemmeno se ne parla.
Fonte: OA Sport – Articolo completo